mercoledì 24 novembre 2010

Viaggiando sul mondo, con Andreas Vollenweider

L'avrete sentita migliaia di volte, a sottofondo del MeteoRadio: è l'arpa di Andreas Vollenweider, nato in Svizzera ma cittadino del mondo per varietà di ispirazioni della sua affascinante musica.

Suona dal 1975, ha pubblicato oltre 20 album, prestando la sua arpa vibrante e melodiosa a tante colonne sonore, sul grande e piccolo schermo.
Ha il grande merito di aver portato l'arpa, uno strumento marginale della musica classica, ad essere protagonista principale nella musica moderna.
I critici musicali hanno spesso associato Vollenweider a quell'ormai inflazionata branca della musica moderna chiamata "New Age", etichetta che lui rifiuta, preferendo parlare della sua musica come "musica contemporanea cosmopolita".

I suoi brani sono ricchi di contrasti, sostenuti dalla ritmica vivace di uno strumento dal suono assolutamente originale, che c'immerge spesso in atmosfere dalle tinte profonde, trascinanti.

Il brano che ho scelto per il blog è "May Green Be The Grass", tratto dal CD "Kryptos", in un'esecuzione live del 1995 davvero molto brillante.
  

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