Mi tocca la semplicità di Noa, nome d'arte di Achinoam Nini, cantante israeliana che porta sui palchi di tutto il mondo la sua originale proposta di pace.
Noa è ebrea, nata in Yemen ma subito emigrata da quel paese per motivi religiosi; dopo un'infanzia vissuta negli Usa, a 17 anni sceglie di vivere in Israele, sperimentando le difficoltà dell'integrazione e la ferita aperta della tragedia palestinese.
L'impegno di Noa per la pace è incessante, è parte del suo canto e della sua musica. La sua voce aggraziata ed espressiva si presta ad interpretare i generi più diversi. Noa ha una predilezione per l'Italia, ove spesso si esibisce in concerti su tutto il territorio; ha cantato ad Assisi e più volte davanti al Papa. Roberto Benigni le ha affidato l'interpretazione del tema principale dal film "La vita è bella".
Sempre accompagnata dal chitarrista Gil Dor, ultimamente canta in coppia con la cantante arabo israeliana Myra Awad, proponendo temi di riconciliazione con il popolo palestinese.
Propongo per il blog due grandi classici di Noa, brani in cui convivono oriente ed occidente, fantasia e tolleranza: nel primo, "Child of man", una Noa giovanissima (1995), il secondo è il fascinoso "Mishaela", in ebraico, tratto da un film girato a Taormina nel 2001. Enjoy !
