Uno dei gruppi jazz più interessanti degli ultimi 20 anni è quello dei Fourplay, un super-quartetto che ha ben mescolato tra loro il genere smooth jazz (levigato) con la musica fusion e il pop. Grande esponente di questa corrente è il chitarrista Lee Ritenour, co-fondatore dei Fourplay e membro del gruppo fino al '98, dai quali si è staccato per proseguire una celebratissima carriera da solista, iniziata già negli anni '70. E' stato sostituito nei Fourplay da Larry Carlton, degno successore, ma portatore nel gruppo di uno stile alquanto differente.
I brani dei Fourplay lasciano molto spazio ai 4 esecutori, con molte parti sviluppate dai solisti, partendo da temi melodici e d'ambiente originali e accattivanti.
Nel tempo, come spesso accade ai musicisti famosi, le ultime composizioni del gruppo hanno perso quella freschezza iniziale che li caratterizzava, virando verso un genere più orecchiabile e di facile ascolto.
Propongo all'ascolto 2 brani live, il primo è il noto "Bali run" tratto dal loro primo album, nella versione anni '90 con Lee Ritenour, trascinante e sofisticato. Il secondo brano è il famosissimo "Papa was a Rolling Stone", un pezzo soul interpretato nel tempo da schiere di cantanti e di gruppi. In questa esecuzione si apprezzano l'atmosfera sospesa e tagliente dell'arrangiamento, il trombettista, il basso ben pizzicato, e i 2 cantanti, oltreché l'eclettica chitarra di Lee Ritenour.
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